Corso di Cartografia Numerica
Istituto Universitario di Architettura di Venezia
Corso di Diploma in Sistemi Informativi Territoriali (prof.ssa Alberta
Bianchin)
Lezioni ed esercitazioni a cura di Markus M.
Hedorfer
5. Risoluzione di un Problema Specifico
Argomento trattato durante la lezione del 6 maggio 1997.
Argomenti correlati:
Sommario di questa pagina:
1. Presentazione del Quesito e dei Dati
Disponibili
Dopo aver appreso una serie di nozioni di teoria della cartografia numerica
e, più in generale, dei Sistemi Informativi Geografici e dopo aver
sperimentato anche, a livello, pratico alcune tecniche di interrogazione
delle basi di dati geografiche, è giunto ora il momento di procedere
alla simulazione di un caso reale di manipolazione di dati geografici che
potrebbe verificarsi, per esempio, nell'ambito dell'Assessorato all'Urbanistica
di un'Amministrazione Comunale.
Il compito che, in questo esempio, si ipotizza che il personale dell'assessorato
potrebbe presentare è il seguente:
Quali aree sono le più adatte ad essere destinate a verde
urbano attrezzato?
Prima di analizzare il compito posto e di riflettere sulle possibili
risposte, è opportuno dare un'occhiata ai dati geografici e alfanumerici
di cui si dispone. La documentazione che, in questo caso ipotetico, è
stata fornita con la copertura in questione è la seguente:
1. Nome: MDRMPCOV
2. Descrizione: Modello Digitale della Realtà
Materialmente Percepibile (Carta di Base) di una porzione dell'area urbana
di Mestre e Marghera attorno alla stazione ferroviaria di Mestre.
3. Entità: nodi, confini ("archi", "arcs"),
centroidi ("etichette", "labels").
4. Topologia: lineare, poligonale.
5. Tabelle di descrizione geometrica generale
5.1. mdrmpcov.bnd - Tabella dei confini della copertura
(coverage boundary table) contenente un solo record.
5.1. mdrmpcov.tic - Tabella dei punti di controllo
geografico (geographic control point table).
6. Tabelle degli attributi delle entità
6.1. mdrmpcov.nat - Tabella degli attributi dei nodi
(node attribute table):
Campo
|
W
|
O
|
T
|
D
|
Descrizione
|
ARC#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Identificatore numerico progressivo (campo MDRMPCOV# nella
tabella mdrmpcov.aat) di uno degli archi (linee) al quale il nodo
in questione è collegato.
|
MDRMPCOV#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Identificatore numerico progressivo del nodo in questione.
|
MDRMPCOV-ID
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Identificatore numerico del nodo in questione attribuibile da parte
dell'utente.
|
6.2. mdrmpcov.aat - Tabella degli attributi lineari
(arc attribute table):
Campo
|
W
|
O
|
T
|
D
|
Descrizione
|
FNODE#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
From-Node. Identificatore numerico progressivo (campo MDRMPCOV#
nella tabella mdrmpcov.nat) del nodo di partenza dell'arco in
questione.
|
TNODE#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
To-Node. Identificatore numerico progressivo (campo MDRMPCOV#
nella tabella mdrmpcov.nat) del nodo di arrivo dell'arco in questione.
|
LPOLY#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Left-Polygon. Identificatore numerico progressivo (campo MDRMPCOV#
nella tabella mdrmpcov.pat) del poligono situato a sinistra dell'arco
in questione.
|
RPOLY#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Right-Polygon. Identificatore numerico progressivo (campo MDRMPCOV#
nella tabella mdrmpcov.pat) del poligono situato a destra dell'arco
in questione.
|
LENGTH
|
8
|
18
|
F
|
6
|
Lunghezza dell'arco espressa nell'unità di misura della copertura
(metri).
|
MDRMPCOV#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Identificatore numerico progressivo dell'arco in questione.
|
MDRMPCOV-ID
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Identificatore numerico dell'arco in questione attribuibile da parte
dell'utente.
|
TIPO
|
3
|
3
|
I
|
0
|
Codice numerico dell'oggetto rappresentato dall'arco. Per i valori
presenti si veda la tabella descarc1.dbf.
|
6.3. mdrmpcov.pat - Tabella degli attributi poligonali
(polygon attribute table):
Campo
|
W
|
O
|
T
|
D
|
Descrizione
|
AREA
|
8
|
18
|
F
|
6
|
Superficie del poligono espressa nell'unità di misura della
copertura (metri quadri).
|
PERIMETER
|
8
|
18
|
F
|
6
|
Perimetro del poligono espressa nell'unità di misura della copertura
(metri).
|
MDRMPCOV#
|
4
|
5
|
B
|
0
|
Identificatore numerico progressivo del poligono in questione.
|
MDRMPCOV-ID
|
4
|
4
|
B
|
0
|
Identificatore numerico del poligono in questione attribuibile da parte
dell'utente.
|
TIPO
|
3
|
3
|
I
|
0
|
Codice numerico del tipo di area rappresentata dal poligono. Per i
valori presenti si veda la tabella descpol1.dbf.
|
TIPO_U1
|
3
|
3
|
I
|
0
|
Codice numerico del tipo di area, situata al di sotto della superficie
di riferimento cartografico, rappresentata dal poligono. Sono presenti
i valori 0, 11 e 16 (vedi descrizione del campo TIPO).
|
EDIF-ID
|
4
|
10
|
B
|
0
|
Identificatore numerico dell'edificio che il poligono in questione
rappresenta o di cui fa parte. Il valore 0 (zero) indica che il poligono
in questione non rappresenta un edificio o parte di edificio.
|
ALTEZZA
|
8
|
8
|
F
|
6
|
Altezza del corpo di edificio che il poligono in questione rappresenta
espressa in metri. Il valore 0 (zero) indica che il poligono in questione
non rappresenta un corpo di edificio o che il corpo di edificio in questione
è stato aggiornato dopo il 1983 (EDIF-ID <> 1).
|
7. Altre tabelle
7.1. descarc1.dbf - Tabella esplicativa del campo TIPO
della tabella mdrmpcov.aat:
Campo
|
W
|
O
|
T
|
D
|
Descrizione
|
TIPO
|
3
|
3
|
I
|
0
|
Codice numerico del tipo di oggetto rappresentato da una linea.
|
DESCRIZ
|
254
|
254
|
C
|
0
|
Identificatore numerico progressivo del nodo in questione.
|
7.1.1. Contenuto
TIPO
|
DESCRIZ
|
1
|
muro perimetrale di un edificio
|
2
|
muro di divisione interna di un edificio (divisione in corpi di
edificio)
|
3
|
muro perimetrale di un fabbricato precario
|
11
|
marciapiede
|
12
|
muro di recinzione
|
20
|
altro elemento di recinzione
|
29
|
elemento di arredo urbano
|
100
|
confine per deduzione tra due poligoni
|
129
|
limite della viabilità non definito da un muro di recinzione
o da un altro elemento di recinzione (elemento situato al di sotto della
superficie di riferimento cartografico)
|
999
|
limite esterno dell'area descritta
|
7.2. descpol1.dbf - Tabella esplicativa del campo TIPO
della tabella mdrmpcov.pat:
Campo
|
W
|
O
|
T
|
D
|
Descrizione
|
TIPO
|
3
|
3
|
I
|
0
|
Codice numerico del tipo di area rappresentata da un poligono.
|
DESCRIZ
|
254
|
254
|
C
|
0
|
Identificatore numerico progressivo del nodo in questione.
|
7.2.1. Contenuto
TIPO
|
DESCRIZ
|
2
|
corpo di edificio
|
3
|
edificio precario (baracca, tettoia)
|
11
|
sede stradale
|
12
|
marciapiede
|
13
|
sede stradale di cui è dubbia la fruibilità pubblica
|
14
|
percorso pedonale
|
15
|
spazio pedonale
|
16
|
elemento di arredo urbano
|
17
|
parcheggio
|
21
|
cortile o sede stradale in area di pertinenza
|
22
|
scalo ferroviario
|
31
|
giardino o area di pertinenza non meglio definibile
|
32
|
area verde inutilizzata o non meglio definibile
|
33
|
parco
|
2. Analisi del Quesito
In base alle informazioni disponibili sulle tipologie delle aree (campo
TIPO della tabella mdrmpcov.pat esplicato dal campo DESCRIZ
della tabella descpol1.dbf), si può già effettuare
una prima selezione delle aree che, in ogni caso, non saranno
adatte ad essere destinate a verde urbano attrezzato. Esaminando, infatti,
la tabella descpol1.dbf è abbastanza intuitivo considerare esclusivamente
le aree (i poligoni) che nel campo TIPO della PAT hanno un valore
pari a 32 o pari a 33 ("area verde inutilizzata o non meglio definita"
e "parco"). Tutte le altre tipologie possono essere scartate
già in partenza.
Effettuata questa pre-selezione, occorre però analizzare più
da vicino le aree rimaste. Saranno da scartare tutti quei poligoni che
per dimensione, forma geometrica o posizione
non possono essere destinate a verde urbano attrezzate. In particolare,
questi riguarderanno
- i piccoli appezzamenti con una superficie minore di circa 1500 metri
quadri,
- le aree con una superficie maggiore, ma con un perimetro estremamente
frastagliato tale da non permettere una loro organizzazione soddisfacente,
e
- le aree troppo distanti dalle abitazioni per poter essere frequentate
dalle persone.
3. Impostazione della Soluzione
Effettuare la preselezione delle aree in base al loro valore nel campo
TIPO della tabella mdrmpcov.pat non costituisce alcun
problema di tipo tecnico.
Anche la classificazione delle aree in base alla propria dimensione
espressa in metri quadri non costituisce u problema, in quanto la tabella
mdrmpcov.pat contiene il campo AREA che già riporta
l'informazione richiesta. Sarà quindi sufficiente trovare un modo
adeguato di rappresentare questo dato.
La cosa è più difficile per la descrizione della forma
geometrica. Mentre l'occhio umano percepisce con una certa facilità
se un'area è compatta o invece molto articolata, il calcolatore
necessita di formule matematiche per determinare la compattezza o l'articolazione
di un dato poligono. A questo scopo è utile avvalersi delle tecniche
matematiche per l'analisi territoriale. Dato che il problema della descrizione
della forma geometrica di un poligono non è del tutto nuovo, è
possibile utilizzare un indice sviluppato dal prof. Aldo Salvetti
(docente di Modelli Matematici per la Pianificazione Territoriale allo
IUAV) per classificare l'articolazione di aree urbanizzate.
La costruzione di questo indice parte dal presupposto che la figura
geometrica più compatta possibile è il cerchio. Più
una figura geometrica si allontana dal cerchio più la sua forma
risulterà articolata. La compattezza può quindi essere espressa
attraverso il rapporto tra circonferenza (espressa in metri) e superficie
(espressa in metri quadri) di un poligono. Ma il semplice rapporto tra
perimetro e superficie non fornisce ancora un valore immediatamente comprensibile,
poiché dividendo l'unità di misura del numeratore (metri)
per l'unità di misura nel denominatore (metri quadri) si ottiene
nuovamente un valore non privo di unità di misura (l'inverso del
metro). Inoltre il valore che si ottiene non è indipendente dalle
dimensioni assolute della figura considerata. Eseguendo la divisione, per
esempio, per il cerchio si otterrebbe
,
dove
indica
il perimetro,
la
superficie e r il raggio del cerchio. La strada deve quindi essere un'altra.
Dividendo, invece, il perimetro del poligono considerato per il perimetro
che il poligono avrebbe se fosse un cerchio si ottengono dei valori
che vanno da un minimo di 1 (il perimetro di un cerchio diviso per sé
stesso darà sempre 1) e tendono verso l'infinito. Considerando quindi
che la superficie di un cerchio è
ed
il suo perimetro
,
basterà sostituire l'espressione
nella
formula del perimetro. Il perimetro che avrebbe un poligono qualsiasi se
fosse un cerchio è quindi dato da

e il rapporto tra perimetro e perimetro se fosse un cerchio
da

che è poi l'indice ricercato.
Per quanto riguarda invece la distanza dalle abitazioni, tutti i software
GIS hanno delle funzioni di analisi spaziale che consentono di effettuare
delle selezioni di oggetti grafici in base alla loro distanza da altri
oggetti grafici (punti, linee o poligoni).
4. La Soluzione
Vanno quindi predisposte le seguenti visualizzazioni:
- A livello orientativo, una visualizzazione di tutti i poligoni che
nel campo TIPO della tabella mdrmpcov.pat hanno dei valori
tra 32 e 33 o, più semplicemente, maggiori di 31. Con riferimento
al software ArcView, viene quindi definito un tema partendo dalle entità
poligonali della copertura MDRMPCOV ed eseguendo la query
[Tipo] > 31
Il tema potrebbe essere intitolato "Aree disponibili". Si
potrebbe anche predisporre una legenda che distingue le due voci "32"
e "33" impostando una relazione con il comando JOIN
tra le tabelle mdrmpcov.pat e descpol1.dbf utilizzando
come campo di collegamento il campo TIPO presente in entrambe
le tabelle con il medesimo nome.
- Prima di poter visualizzare l'indice di compattezza delle aree, è
necessario aggiungere un nuovo campo alla tabella mdrmpcov.pat
nel quale archiviare i valori dell'indice per ogni singolo poligono. Dopo
aver creato il nuovo campo (che verrò chiamato INDICE)
di tipo numerico in virgola mobile con 6 posizioni decimali ed una larghezza
complessiva, comprensiva anche della virgola, di 16 posizioni (9 posizioni
intere e 6 decimali dovrebbero essere sufficienti per ospitare tutti i
valori che si possono attendere), si effettua il calcolo dei valori selezionando
l'intero campo INDICE ed eseguendo l'equazione
[Indice] = [Perimeter] / (4 * Number.GetPi * [Area]).Sqrt
che corrisponde, nella sintassi di ArcView, esattamente alla formula

definita prima. Quanto alla legenda, è da dire che per definire
delle classi significative è necessario sperimentare diverse possibilità.
Poiché la visualizzazione dell'indice di compattezza muove dall'esigenza
di esprimere attraverso una formula matematica delle capacità percettive
tipicamente umane, la classificazione deve di nuovo rispecchiare delle
categorie che si rifanno alla percezione umana delle forme geometriche.
Dopo aver sperimentato e valutato diverse classificazioni, si è
infine optato per assegnare la voce "molto compatto" per valori
maggiori o uguali a 1 e inferiori a 1.5, la voce "abbastanza compatto"
a valori inferiori a 2, "poco compatto" a valori inferiori a
5, "articolato" a valori inferiori a 10 e "molto articolato"
a valori uguali o maggiori di 10. Quale campitura si è scelta una
scala di grigi assegnando il nero ai valori più bassi ed il bianco
ai valori più alti.
- Oltre all'indicazione della sola compattezza geometrica - completamente
indipendente dalle dimensioni della figura considerata - si è scelto
di 'ponderare' l'indice di compattezza con le dimensioni effettive dei
poligoni e di stabilire quale limite, oltre il quale la dimensione diventa
preponderante sulla compattezza, 1500 metri quadri. A tale proposito si
sono aggiunti due nuovi campi alla tabella mdrmpcov.pat: INDICE_P
e INDICE_Q. Il campo INDICE_P è definito dalla
formula
[Indice_p] = [Indice] / [Area]
con la quale si stabilisce un rapporto tra indice di compattezza e
superficie tale da diminuire il valore restituito in caso di superfici
estese. Invece il campo INDICE_Q è definito dalla formula
[Indice_q] = [Indice_p] * 1500
che ha come effetto di porre ad 1 (compattezza di un cerchio in termini
assoluti) una superficie circolare (INDICE = 1) con un'estensione
pari a 1500 metri quadri. Per la visualizzazione, si è deciso di
applicare le stesse classificazioni adottate per l'indice di compattezza
non ponderato, con la sola differenza che la prima classe ("molto
compatto") comprende valori compresi tra 0 e 1.5 (per l'effetto della
divisione [Indice] / [Area] i valori più piccoli possono
ora tendere verso zero).
- Alla luce degli esiti delle analisi finora eseguite, si è stabilito
di considerare, in via provvisoria, come aree adatte ad essere destinate
a verde urbano attrezzate tutti i poligoni classificati come "molto
compatti" o "abbastanza compatti" in base all'indice di
compattezza ponderata. Si è quindi proceduti a predisporre un nuovo
tema chiamato "Aree compatte o abbastanza compatte" e definito,
partendo dalle entità poligonali della copertura MDRMPCOV,
selezionando tutti i poligoni che hanno dei valori nel campo TIPO
maggiori di 31 e nel campo INDICE_Q minori di 2. La relativa query
di selezione è
([Tipo] > 31) and ([Indice_q] < 2)
- Per verificare se le aree così selezionate sono sufficientemente
interessate da abitazioni in modo da non risultare dislocate in zone poco
frequentate, si è quindi deciso di effettuare un incrocio tra il
tema "Aree compatte o abbastanza compatte" ed un nuovo tema chiamato
"Edifici nelle vicinanze di aree compatte" e definito come selezione
delle entità poligonali della copertura MDRMPCOV che, nella
tabella mdrmpcov.pat, riportano dei valori nel campo TIPO
uguali a 2 ("corpo di edificio"). Si è quindi proceduti
ad aggiungere un ulteriore campo alla PAT, chiamato VICINANZA
e definito come campo numerico intero con 4 posizioni intere. Dopodiché,
si sono progressivamente selezionati tutti gli edifici distanti fino a
1000, 500, 200, 100, 50, 20 e 10 metri da almeno uno dei poligoni definiti
dal tema "Aree compatte o abbastanza compatte" e archiviati i
relativi valori nel campo VICINANZA. Infine si è costruita
una legenda con una scala di grigi per le voci "fino a 10 metri"
(valore nel campo VICINANZA = 1; valore cromatico assegnato =
nero), "fino a 20 metri", "fino a 50 metri", "fino
a 100 metri", "fino a 200 metri", "fino a 500 metri"
e "oltre 500 metri" (valore nel campo VICINANZA = 1000;
valore cromatico assegnato = bianco).
- Per verificare ulteriormente l'efficacia della selezione definita dal
tema "Aree compatte o abbastanza compatte", si è infine
proceduti a calcolare il numero di persone maggiormente interessate dalle
aree individuate. Per effettuare una stima sul numero di persone che popolano
gli edifici dell'area urbana considerata, era anzitutto necessario aggiungere
un ulteriore campo alla tabella mdrmpcov.pat: ABITANTI_T definito
come campo numerico intero a 5 posizioni intere. Per il calcolo del numero
teorico degli abitanti, ci si è avvalsi delle indicazioni della
Legge Regionale del Veneto n.61 del 27.6.1985 che stabilisce che, per il
dimensionamento degli strumenti urbanistici generali, ogni 150 metri cubi
di costruzioni residenziali corrispondono ad un abitante teorico. Moltiplicando
i valori archiviati nel campo AREA (superficie espressa in metri
quadri) con quelli archiviati nel campo ALTEZZA (altezza degli
edifici espressa in metri) ed archiviando i valori ottenuti in un nuovo
campo chiamato VOLUME (espresso in metri cubi) e definito come
campo numerico in virgola mobile con 9 posizioni intere e 6 decimali, si
ottiene un'approssimazione accettabile ai valori volemetrici reali. Dividendo
successivamente i valori del campo VOLUME per 150 ed archiviando
il risultato nel campo ABITANTI_T si ottiene, infine, il numero
di abitanti per ogni edificio. Visto che l'area in esame comprende anche
una parte della zona industriale di Porto Marghera ed alcuni edifici pubblici
noti, si sono poi selezionati a video tutti gli edifici che con ogni probabilità
non sono di tipo residenziale e si è assegnato loro un valore uguale
a zero per il campo ABITANTI_T. Ciò per non falsificare
troppo il risultato finale.
Il risultato finale può essere riassunto nel modo seguente:
- 663 persone (pari al 7% della popolazione dell'area considerata) vivono
entro 10 metri di distanza da un'area da destinarsi a verde urbano attrezzato.
- 2147 persone (22%) vivono entro 20 metri di distanza da una di queste
aree.
- 3123 persone (31%) vivono entro 50 metri di distanza.
- 3878 persone (39%) vivono entro 100 metri di distanza.
- 6463 persone (65%) vivono entro 200 metri di distanza.
- 9956 persone (99,96%) vivono entro 500 metri di distanza.
- La popolazione complessiva dell'area considerata è di 9960 persone.
Tenendo presente che un pedone percorre circa 5 km in un'ora e che quindi
una distanza di 200 metri risulta percorribile apiedi in meno di tre minuti,
le potenziali nuove aree a verde urbano attrezzato interessano in modo
particolare quasi due terzi della popolazione complessiva dell'area di
studio.
L'esempio qui riportato è consultabile nel file di progetto di
ArcView step0004.apr (estraibile dall'archivio TAR compresso step0004.tgz).
Pagina creata il 23 maggio 1997
Per informazioni potete contattarmi all'indirizzo hedorfer@cidoc.iuav.unive.it